Con il possibile rinnovo di Miroslav Klose e l’arrivo di Filip Djordjevic dal Nantes il reparto offensivo biancoceleste dovrebbe essere al completo. Parole pronunciate da Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ai microfoni di Sky Sport. Il club capitolino si aspetta anche l’exploit definitivo di Keita e la maturazione di Brayan Perea che in questa stagione ha offerto discrete prestazioni ad altre meno buone. Resta da risolvere il nodo Candreva, giocatore esploso proprio alla Lazio dopo varie peripezie in giro per l’Italia. Lotito e Tare ostentano tranquillità perché a quanto pare il riscatto non sarà un problema. L’Udinese chiede 7-10 milioni di euro e dal Friuli fanno sapere che l’affare andrà probabilmente in porto con i biancocelesti, senza il rischio di arrivare alle buste. Tare fa il punto sulla situazione:
“Per l’Europa ci crediamo fino alla fine. Nelle ultime 5 gare giochiamo 3 volte in casa per cui cercheremo di raggiungere un obiettivo dichiarato ad inizio stagione e che noi vogliamo a tutti costi. Klose? Servirebbe tantissimo adesso ma ora non può giocare perché infortunato. In questi giorni stiamo parlando tanto con lui e penso che alla fine troveremo un accordo per il suo rinnovo. Candreva? Non esiste che lasci la Lazio. Lui ha un contratto a lungo con la Lazio e a fine stagione parleremo con l’Udinese per trovare un accordo in comune e portare Antonio in biancoceleste definitivamente. Il problema è che in questo momento la sua crescita è stata molto importante e questo ha fatto parlar molto di lui anche in ottica mercato. Resta però un punto fermo della Lazio”.
Fabio Quagliarella (e ultimamente anche Giovinco) sono i nomi accostati alla Lazio nelle ultime settimane. L’attaccante campano sarà quasi sicuramente ceduto dalla Juventus e nel calciomercato invernale è stato espressamente chiesto da Lotito. Ma non se ne fece nulla perché Quagliarella temporeggiò pensando che Conte lo avrebbe tenuto maggiormente in considerazione per la seconda parte della stagione. Tare, però, smentisce ogni interesse, almeno per il momento, e glissa sulla possibile partenza di Senad Lulic:
“Quagliarella? Abbiamo raggiunto un accordo con Djordjevic, se prolungheremo poi con Klose credo che in attacco saremo a posto, visto che abbiamo Keita che è esploso e il prossimo per lui sarà un anno importante. Lo stesso vale per Perea che avrà un anno in più di esperienza, abbiamo già Candreva e Felipe Anderson, poi anche Tounkara della Primavera avrà una possibilità. Keita? È un giocatore di talento, è evidente e lo ha dimostrato in questa stagione. I margini di miglioramento sono molti però deve rimanere umile e con i piedi per terra perché nel calcio può succedere di tutto e passare dalle stelle alle stalle ci vuole poco. Abbiamo poi una grande Primavera. Sta facendo bene nelle ultime 3-4 stagioni. Ci sono tanti giovani bravi con cui dobbiamo essere bravi anche noi a prendere le migliori decisioni per loro”.
Il dirigente laziale ha accennato anche alla contestazione dei tifosi all’evento Sport Network. Queste le sue parole riportate da Lalaziosiamonoi.it:
“La situazione ambientale a Roma? Non è migliorata. Noi dobbiamo pensare a finire al meglio la stagione con queste cinque partite ancora da giocare. A fine stagione tireremo le somme. Stagione soddisfacente? Sì, per certe cose così, abbiamo scoperto e lanciato giocatori giovani di talento che potrebbero essere il nostro futuro, per altre cose no. Abbiamo comunque la possibilità di arrivare in Europa e ce la vogliamo giocare fino alla fine. Marchetti e Candreva? Non è il momento giusto di parlare di mercato, quando arriverà il momento ne parleremo. Il rinnovo di Klose? Non è il momento di parlare neanche di questo”.
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